I bulbi di zafferano determinano l’inizio della coltivazione: lo zafferaneto si costruisce partendo dall’acquisto dei bulbi di zafferano, dal loro impianto nel terreno e dalla loro cura.
Ma come iniziare una coltivazione di zafferano? Dove acquistare bulbi di zafferano? Come curarli e piantarli?
Ecco alcune importanti informazioni sui bulbi di zafferano.
I bulbi di Zafferano
La clonazione dei bulbi (o crochi) del crocus sativus è l’unica modalità di produzione dello zafferano.
La divisione del bulbo avviene sottoterra, nel periodo tra marzo e aprile.
Ogni bulbo di zafferano, a seconda delle sue dimensioni di partenza, può generare da zero (per quelli più piccoli) a 3/4 bulbi figli (per quelli più grandi).
I crochi vengono piantati a terra (anche se non è esclusa la possibilità di coltivarli in vaso o in sezioni di terreno sopraelevate) tra luglio e agosto, ad una profondità di circa 15-20 cm e ad una distanza di almeno 5 cm l’uno dall’altro.
Se si prevedono più file, queste devono essere distanti 20 cm tra loro e l’insieme di 4 file si definisce “aiuola”.
Ogni aiuola deve essere separata da un passaggio largo 40 cm per rendere agevole il passaggio durante la raccolta dei fiori.
Il diametro è la misura di ferimento per suddividere i bulbi:
- sopra i 2.5 cm sono bulbi che fioriranno nell’anno in corso;
- sotto i 2.5 cm di diametro sono bulbi utili per la creazione di un vivaio. Da questi ultimi, nel mese di ottobre, spunterà comunque la parte erbosa ma non produrranno nessun fiore.
Se dal dissotterramento dei bulbi di zafferano dovessero essere trovati solo bulbi figli di piccolissime dimensioni (sotto 1 cm di diametro) questo potrebbe essere dovuto o alla necessità dei bulbi di adattarsi alle condizioni del nuovo terreno e della nuova zona oppure al fatto di averli piantati troppo in superficie.
I bulbi che vanno a fioritura, invece, possono produrre da 1 a 3/4 fiori ciascuno.
Per ottenere 1 grammo di zafferano sono necessari tra i 180 e i 200 fiori di zafferano.
I bulbi dissotterrati possono essere disinfettati, immergendoli per qualche minuto in una soluzione di acqua e verderame e poi lasciati al sole ad asciugare.
La parte pelosa che avvolge il bulbo non deve essere eliminata. Può capitare che questa si tolga durante le operazioni di dissotterramento o di selezione: questo non pregiudica la qualità del bulbo, lo rende solo più esposto all’eventuale propagazione di malattie nel sottosuolo o a marcire in caso di contatto prolungato con l’acqua.
Dove acquistare bulbi di Zafferano
I bulbi di zafferano vengono venduti sul mercato solitamente a peso (mediamente 40 € al kg per i bulbi sopra i 2.5 cm di diametro). Per piccoli acquisti, il prezzo può andare a quantità (mediamente a 0.40 € a bulbo).
Per avviare una coltivazione di zafferano è consigliato acquistare almeno 250/500 bulbi di diametro superiore ai 2.5 cm, per garantirsi una minima produzione fin da subito e per avere bulbi in grado di riprodursi già dal primo anno.
La quantità di bulbi da acquistare va stabilita in base all’estensione del terreno a disposizione, tenendo conto che il numero di bulbi può anche raddoppiare di anno in anno. In media, nelle coltivazioni italiane, a seconda del tipo di coltivazione (annuale, pluriennale o perenne) che si desidera intraprendere i bulbi vanno da 10 a 50 al mq.
Inoltre, l’ideale sarebbe acquistare bulbi di zafferano provenienti da zone vicine a quelle in cui verranno impiantati in modo che siano già adattati alle condizioni climatiche della zona in cui verranno coltivati (altrimenti la produzione dei primi anni potrebbe essere scarsa).
Malattie dei bulbi di Zafferano
A livello di malattie, lo zafferano non presenta grandi rischi.
Le uniche minacce sono:
- la presenza di ristagni d’acqua che possono provocare la marciscenza dei bulbi. Si risolve collocando la coltivazione in terreni ben drenanti;
- l’attacco di funghi nel sottosuolo che possono propagarsi in tutto lo zafferaneto. Si risolve controllando periodicamente la salute dei bulbi; per questo motivo la coltivazione ideale sarebbe quella annuale o, al massimo, triennale, in modo da fermare la propagazione del fungo prima che intacchi l’intera produzione, eliminando i bulbi compromessi e disinfettando i bulbi sani immergendoli per pochi minuti in una soluzione a base di rame (verderame);
- i roditori che si cibano dei bulbi di zafferano. Si risolve collocando delle trappole o recintando fino a 20-30 cm sottoterra il terreno coltivato.
Il periodo migliore per l’acquisto dei bulbi è tra maggio e luglio, quando avviene il dissotterramento, ma alcune aziende agricole prendono prenotazioni anche a partire dai primi mesi dell’anno.
E’ sconsigliato invece l’acquisto dei bulbi di zafferano dopo settembre/ottobre in quanto i bulbi rimasti in vendita e non piantati solitamente sono quelli di più scarsa qualità.
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