Zafferano italiano puro in pistilli
Lo zafferano del Lario, viene coltivato sulle sponde del lago di Como, ad un’altitudine di 300 m sul livello del mare.
Le particolari condizioni climatiche e l’esposizione al sole fino al tardo pomeriggio garantiscono eccellenti standard qualitativi certificati da analisi di laboratorio dell’Università di Edolo.
Lo Zafferano del Lario è risultato appartenere alla categoria più elevata (Categoria I), superando notevolmente i limiti previsti per rientrare nella categoria più pregiata.
Si tratta quindi di zafferano italiano puro, in pistilli di altissima qualità.
La contraffazione dello zafferano
Per il suo elevato valore e nonostante numerosi tentativi per garantirne la qualità, fin dal Medioevo lo zafferano è stato oggetto di contraffazione.
Metodi tipici includono il mescolamento della spezia con sostanze diverse come barbabietola, fibre di melograno, fibre di seta tinte di rosso e gli stami gialli del croco senza sapore e senza odore. Un altro metodo utilizzato nella contraffazione dello zafferano consiste nel bagnare le fibre di zafferano con sostanze viscide come miele o olii vegetali per aumentarne il peso.
Lo zafferano in polvere è di più facile adulterazione perché può essere mescolato con altre parti della pianta o con sostanze diverse come la curcuma, la paprika, il cartamo o “falso zafferano”, la calendula ma anche con minerali o coloranti sintetici che hanno un costo notevolmente inferiore ma che non hanno alcun valore aromatico né nessuna proprietà.
Lo zafferano in pistilli, invece, impedisce gran parte delle metodologie di contraffazione sopra elencate (in quanto sarebbero subito evidenti le differenze tra gli stimmi dello zafferano ed eventuali altre spezie che se polverizzate, invece, si confondono perfettamente).
Per la Commissione Europea le spezie, tra cui lo zafferano, rientrano tra i dieci prodotti alimentari maggiormente a rischio frode.
Lo Zafferano del Lario: certificato di qualità
Lo Zafferano del Lario, venduto esclusivamente in pistilli a testimonianza della sua purezza, è stato invece certificato da un ente certificatore esterno e inserito nella categoria I in cui vengono inserite solo le spezie di qualità più elevata.
Lo Zafferano del Lario viene coltivato in maniera completamente naturale, senza l’utilizzo di pesticidi e concimi chimici e le fasi di raccolta e mondatura sono gestite manualmente, senza l’ausilio di macchinari, al fine di garantire una qualità superiore ed eliminare qualsiasi impurità.
L’essiccazione avviene in appositi essiccatori che mantengono costante la temperatura senza quindi alterare le proprietà dello zafferano e preservando la spezia da eventuali contaminazione da parte di agenti esterni.
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